Conoscere i paesi fantasma della Puglia
Il nostro Paese è ricco di città fantasma, località abitate anticamente e attualmente in stato di abbandono. Anche la Puglia offre una serie di cittadine un tempo vive e oggi interessanti da conoscere, visitare e fotografare.
Balsignano, Bari
Balsignano era un antico borgo che oggi si trova nel territorio comunale di Modugno. Famoso per la coltivazione di erbe mediche, il borgo conserva ancora oggi i resti di un casale fortificato e di due chiese.
Il casale di Balsignano sarebbe datato 962 e prenderebbe il nome dai monaci devoti a San Basilio. Nel 988 fu distrutto dai saraceni per poi essere ricostruito nel 1092. La chiesa di Santa Maria di Balsignano risale invece al XIV secolo, mentre la chiesa di San Felice all’XI secolo. Negli anni ’90 sono stati rinvenuti 10.000 reperti risalenti al periodo neolitico del VI-V secolo. Nel XVI secolo Balsignano fu distrutto per l’ultima volta dalle truppe francesi e spagnole che si affrontarono contendendosi l’egemonia dell’Italia meridionale.
Monteruga, Lecce
Monteruga fu edificata nel ventennio fascista (1928) e si configura come tipico esempio di villaggio rurale di quel periodo.
Negli anni successivi, la zona fu assegnata alla SEBI, società elettrica antesignana Enel, che, andata in liquidazione, permise il subentro di imprenditori privati. Monteruga raggiunge il suo splendore durante gli anni ’50, quando i terreni agricoli furono espropriati e assegnati ai contadini che vi si stabilirono. Il picco demografico fu raggiunto molto probabilmente con gli 800 abitanti.
Ancora oggi, entrandovi, si possono ammirare i resti delle tante abitazioni, dei negozi, della scuola e della chiesa dedicata a Sant’Antonio Abate, il Santo Patrono. Come mai il paese si spopolò? La privatizzazione e spartizione dei terreni, unita all’attrattiva che i grandi centri urbani progressivamente registravano, furono i fattori alla base dell’abbandono di Monteruga negli anni ’80.
Rione dei fossi, Foggia
Il suo nome deriva da un errore di traduzione di “Fossa Agroecorum” che vuol dire Fossa degli Orfici (o asociali), denominazione attribuita agli abitanti del posto, i quali vivevano in delle grotte.
Roca Nuova, Lecce
Le continue invasioni dei turchi furono il motivo della nascita di Roca Nuova. I cittadini di Roca Vecchia furono infatti costretti a trasferirsi più all’interno, a circa quattro chilometri, aiutati dai fondi erogati dal Re di Napoli.
La fondazione del nuovo nucleo urbano avvenne nel 1480, ma il più consistente trasferimento di abitanti si registrò a metà del XVI secolo. Il nuovo centro abitato aveva una grande piazza in cui si adibiva il mercato, almeno quattro nuclei che fungevano da abitazioni, il castello baronale e la chiesa; erano presenti anche due pozzi nella zona centrale ed uno periferico.
San Nicola Imbuti, Foggia
San Nicola Imbuti è una frazione del comune di Cagnano Varano, nel Gargano, in provincia di Foggia. Durante la prima e la seconda guerra mondiale fu sede dell’idroscalo Ivo Monti.